MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS. N. 231/01

Il D.lgs. n. 231/01 ha introdotto la disciplina della responsabilità amministrativa da reato degli Enti collettivi per determinati reati, commessi nel loro interesse o vantaggio, da coloro che ricoprono il ruolo di apicali o sottoposti all’interno dell’organizzazione.

In applicazione di tale disciplina, l’ente può incorrere in sanzioni di natura pecuniaria ed interdittiva.

Al fine di non incorrere in questa forma di responsabilità, l’Ente è tenuto a dimostrare di avere:

  • adottato ed efficacemente attuato un Modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire le tipologie di reato previste;
  • affidato ad un Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello e di curarne il loro aggiornamento.

In applicazione di tali principi, il 23 settembre 2022, il Consiglio di Amministrazione di Rifinizione Penny s.r.l. ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (brevemente anche solo “MOG” o “Modello 231”) in linea con le prescrizioni contenute nel D.lgs. n. 231/01 e contestualmente nominato l’Organismo di Vigilanza.

Per eventuali informazioni o segnalazioni, è possibile contattare l’Organismo di Vigilanza inviando una mail all’indirizzo odv.rifinizionepenny@gmail.com.

È possibile scaricare il Codice Etico della Società e la Parte Generale del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/01, premendo i pulsanti in fondo alla pagina.

 

WHISTLEBLOWING

Nel quadro della disciplina contenuta nel D.lgs. 231/01, la Legge n. 179/17 ha altresì introdotto l’obbligo per tutte le Società, dotate di Modello Organizzativo, di implementare un sistema che consenta ai propri lavoratori la possibilità di segnalare eventuali attività illecite di cui gli stessi siano venuti a conoscenza per ragioni di lavoro (c.d. whistleblowing), inserendo all’art. 6 del D.lgs. 231/01 il comma 2 bis. Tale disposizione impone di prevedere all’interno del Modello Organizzativo:

«a) uno o più canali che consentano ai soggetti indicati nell’articolo 5, comma 1, lettere a) e b), di presentare, a tutela dell’integrità dell’ente, segnalazioni circostanziate di condotte illecite, rilevanti ai sensi del presente decreto e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, o di violazioni del modello di organizzazione e gestione dell’ente, di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte; tali canali garantiscono la riservatezza dell’identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione;

  1. b) almeno un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell’identità del segnalante;
  2. c) il divieto di atti di ritorsione o discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione;
  3. d) nel sistema disciplinare adottato ai sensi del comma 2, lettera e), sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela del segnalante, nonché di chi effettua con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelano infondate».

In applicazione di tali principi, Rifinizione Penny s.r.l. ha previsto la possibilità di effettuare segnalazioni per iscritto all’Organismo di Vigilanza (eventualmente e in via residuale anche in forma anonima) attraverso appositi canali di informazione riservata, con le seguenti modalità:

  • tramite lettera raccomandata all’Organismo di Vigilanza in busta chiusa indirizzata presso la sede della Società;
  • tramite comunicazione e-mail all’indirizzo odv.rifinizionepenny@gmail.com.

Le segnalazioni rivolte all’Organismo di Vigilanza saranno trattate in modo assolutamente confidenziale al fine di tutelare l’identità del segnalante ed eventualmente dei terzi coinvolti dalla segnalazione.